IN POCHE PAROLE …
Il nuovo decreto – legge “Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare” ripristina le sanzioni erroneamente abrogate il 2 febbraio 2021.
A seguito della sorprendente abrogazione della legge 283/1962 da parte del nuovo D.Lgs. 27/2021, che prevede l’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento Europeo 625/2017 in materia di controlli alimentari, il Governo, all’ultimo momento, capisce l’errore e salva le sanzioni sui reati alimentari.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare.
Le norme introdotte hanno lo scopo di evitare un effetto abrogativo di tutte le disposizioni sanzionatorie di carattere penale e amministrativo di cui alla legge 30 aprile 1962, n. 283, realizzato con il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27, nonché di alcuni articoli del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1980, n. 327, in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.
Difatti, era davvero strano quello che stava per accadere. Gli esperti del settore non potevano credere che venissero depenalizzati reati che riguardavano la sicurezza alimentare, senza una soluzione sostitutiva. Le polemiche hanno fatto si che il Governo corresse ai ripari.
Questo però non è abbastanza. Le norme Europee stanno evolvendo. Tale evoluzione era da tempo nell’aria. Recentemente il Codex Alimentarius ha modificato il sistema HACCP (modifica che non è ancora terminata, basti pensare alla questione albero delle decisioni) e questo sta portando ad un cambiamento delle norme europee.
Il pacchetto igiene è destinato a mutare nei prossimi anni. Già il REG CE 882/2004 è stato sostituito dal REG UE 625/2017, che dovrebbe effettivamente rinnovare il mondo dei controlli in materia di sicurezza alimentare.
Questa però potrebbe essere l’occasione per uniformare una materia da sempre molto frammentata.
La sicurezza alimentare è un mondo molto vasto, che tocca tantissimi aspetti e per questo sono tante le norme su temi specifici.
Almeno per quel che riguarda le sanzioni si potrebbe cogliere l’occasione per uniformare e semplificare la tematica, come peraltro previsto dalle norme europee.
Dott. Matteo Fadenti