Con lo schema di «Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro di cui all’art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 (c.d. whistleblowing)» in consultazione, l’ANAC intende disciplinare l’esercizio del potere sanzionatorio che l’art. 1 della legge 30 novembre 2017, n. 179 le ha riconosciuto in materia di whistleblowing riscrivendo l’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001.
Nella redazione del testo, in aderenza ai principi generali stabiliti dalla l. 241/1990, è stata posta particolare attenzione nel delineare:
- le modalità di presentazione delle segnalazioni, al fine di assicurare sia la massima tutela della riservatezza dell’identità del segnalante sia la tempestività e l’efficienza dell’intervento dell’Autorità;
- l’ordine di priorità da assegnare alle comunicazioni e alle segnalazioni nelle distinte ipotesi di violazioni delle norme poste a tutela dei whistleblowers, di cui all’art. 54 bis, comma 6;
- le modalità attraverso le quali si svolge l’azione sanzionatoria, con l’indicazione dei termini, dei soggetti, delle modalità di attivazione e di espletamento del procedimento per l’irrogazione delle sanzioni;
- un adeguato bilanciamento tra l’esigenza di massima celerità dell’intervento dell’Autorità e le garanzie procedimentali;
- un adeguato livello di accountability e trasparenza mediante la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Autorità dei provvedimenti conclusivi adottati sulle fattispecie segnalate.
Eventuali contributi all’Autorità potranno essere inviati entro le ore 18.00 del 30 settembre 2018, mediante compilazione dell’apposito modulo sul sito dell’ANAC.