IN POCHE PAROLE…
La legge di bilancio 2025 e il decreto Milleproroghe introducono una serie di misure significative che riguardano il personale degli enti locali, con l’obiettivo di garantire maggiore flessibilità gestionale e potenziare l’efficienza amministrativa.
Legge di bilancio 2025:
Il salario accessorio
121 | Risorse salario accessorio | Incremento del fondo per la contrattazione decentrata dal 2025 dello 0,22% del monte salari 2022 (nello Stato pari a 112,1 mln) al lordo degli oneri riflessi e dell’Irap. Le modalità saranno dettate dai CCNL |
124 | Risorse per il welfare | Le risorse che le PA destinano nella contrattazione integrativa al finanziamento del welfare integrativo entrano nel tetto del salario accessorio del 2016 ad eccezione di quelle riconosciute da specifiche leggi e/o da previgenti clausole del CCNL |
128/130 | Oneri per i rinnovi contrattuali del triennio 2025/2027 | I costi per i rinnovi contrattuali del triennio 2025/2027 del personale dello Stato sono fissati in euro 1755 per il 2025, 3550 per il 2026 e 5550 per il 2017, comprensivi di Irap ed oneri riflessi. Per il personale delle PA non statali corrispondono ad aumenti dello 1,8% della spesa del personale nel 2025, 3,6% nel 2026 e 5,4% nel 2027, con oneri che sono a carico dei singoli enti. Con oneri finanziati da tale risorse partire dallo 1 aprile 2025 viene corrisposta la indennità di vacanza contrattuale nella misura dello 0,6% del trattamento tabellare in godimento, aumento che diventa dello 1% da decorrere dallo 1 luglio 2025 |
131 | Oneri per i rinnovi contrattuali del triennio 2028/2030 | I costi per i rinnovi contrattuali del triennio 2028/2030 del personale dello Stato sono fissati in euro 1954 per il 2025, 4027 per il 2026 e 6112 per il 2017, comprensivi di Irap ed oneri riflessi. Per il personale delle PA non statali corrispondono ad aumenti dello 1,9% nel 2028, del 3,9% nel 2029 e del 5,9% nel 2030, oneri che sono a carico dei singoli enti. |
Le assunzioni
126/127 | Mobilità volontaria e capacità assunzionali | I risparmi per la mobilità volontaria in uscita tra PA assoggettate ai vincoli del turnover entrano nel calcolo delle capacità assunzionali. Gli oneri per le mobilità volontarie in entrata entrano nella utilizzazione delle capacità assunzionali. La disposizione si applica alle mobilità avviate dallo 1 gennaio 2025 |
132-133 | Assunzioni PA regione Calabria | Le assunzioni dei tirocinanti nelle PA della Calabria non sono più subordinate al fatto che gli stessi siano stati utilizzati dalle stesse amministrazioni. Tutte le PA calabresi e non più solo gli enti locali possono bandire concorsi per assunzioni a tempo determinato per 18 mesi e part time di 18 ore settimanali cui sono in primo luogo ammessi i tirocinanti impiegati nei progetti finanziati dalla stessa regione. Per tali finalità si prevede che le risorse stanziate e non utilizzate siano riassegnate alla regione. Le PA della Calabria possono assumere a tempo indeterminato fino a tutto il 2026 i tirocinanti ed i beneficiari dei progetti finanziati dalla regione in deroga al piano del fabbisogno ed ai vincoli assunzionali nei tetti delle risorse stanziate. Gli LSU ed LPU fino a tutto il 2026 possono essere assunti fino a 70 unità, anche in sovrannumero ed in deroga al piano del fabbisogno ed ai vincoli assunzionali, nel tetto delle risorse stanziate dalla regione. |
134 | Proroga assunzioni tempo determinato | I contratti di assunzione a tempo determinato dei tirocinanti nell’ambito dei contratti di formazione e lavoro dei ministeri della Giustizia, della Istruzione e della Cultura possono essere rinnovati per un periodo massimo di 12 mesi oltra i termini nel tetto della spesa per le assunzioni flessibili |
138 | Contratti a tempo determinato per il PNRR | I contratti di assunzione a tempo determinato e/o con contratti di somministrazione per l’attuazione del PNRR sono esclusi dai tetti quantitativi previsti dalla normativa (20% del personale a tempo indeterminato per le assunzioni a tempo determinato e 30% per la somma di queste e dei contratti di somministrazione) |
160 | Assunzioni LSU regione Sicilia | Stanziati o,5 mln per il 2025 e 1 milione dal 2026 per la assunzioni nelle PA della Sicilia di LSU |
654 | Assunzioni per il sisma | Sono rese indisponibili le risorse non utilizzate per le assunzioni di personale a tempo determinato per i terremoti dell’Emilia-Romagna dell’Italia centrale |
705 | Stabilizzazione personale assunto per sisma | Queste stabilizzazioni sono effettuate in deroga ai vincoli di contenimento della spesa per il personale degli enti locali |
Le disposizioni previdenziali
161 | Incentivo per la prosecuzione della attività lavorativa raggiunti i requisiti per la pensione anticipata | I dipendenti anche delle PA che conseguono entro la fine del 2025 i requisiti della cd quota 103 o per il collocamento in pensione anticipata ricevono un incentivo se rimangono in servizio. Esso è pari alla quota a carico del dipendente dei contributi pensionistici, la decorrenza non può essere anteriore alla prima scadenza utile per il pensionamento. Tali somme sono escluse dalla base di calcolo del reddito. Si realizzano l’ampliamento della platea dei soggetti interessati e della esclusione dalla base di calcolo della imposta sui redditi. I dipendenti possono in qualunque momento chiedere il pensionamento anticipato. |
162/166 | Limiti massimi di età e soppressione della risoluzione unilaterale da parte delle PA | Il limite massimo di età per i dipendenti delle PA per la prosecuzione del servizio è il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, oggi 67 anni. Viene meno l’obbligo di collocamento in quiescenza dei dipendenti che raggiungono 65 anni di età e sono in possesso dei requisiti per la pensione anticipata. Abrogata la norma che consente la risoluzione unilaterale di tali rapporti. Le PA possono concordare con i dipendenti il trattenimento in servizio oltre 67 anni di età e fino a 70 nel tetto del 10% delle capacità assunzionali e per lo svolgimento di compiti di tutoraggio per i neo assunti e per lo svolgimento di attività cd infungibili |
173 | Opzione donna | Possono accedervi le lavoratrici che al 31.12.2024 hanno una anzianità contributiva di almeno 35 anni ed una età di almeno 61 anni |
174 | Quota 103 | Quota 103 (di cui 62 di età e almeno 41 di anzianità) può essere raggiunta anche nel corso del 2025, con richiesta anche negli anni successivi |
175/176 | Ape sociale | Possibilità di sua applicazione per tutto il 2025 e non cumulabilità del beneficio con i redditi di lavoro, salvo che fino a 5.000 euro annui |
I congedi parentali
217/218 | Congedi parentali | Aumento della indennità per i congedi parentali fruiti nei primi 6 anni di vita del bambino nella misura dello 80% per i primi 3 mesi. Applicazione nel caso in cui il periodo del congedo di maternità e/o paternità sia terminato o termini entro la fine del 2023 o del 2024 |
Le altre disposizioni
167/168 | Accertamenti sanitari per prestazioni sociali | Per il 2025 le visite di revisione delle prestazioni sociali, socio assistenziali, socio sanitarie e previdenziali ai malati di tumore vanno effettuate solo su richiesta dell’interessato. Previsione inoltre di visite uniche da parte dell’Inps |
772 | Fondo per gli amministratori | Viene rifinanziato con 5 mln di euro sia per il 2025 che per il 2026 il fondo per la legalità e la tutela degli amministratori vittime di intimidazioni |
835 | Assegno personale ai dipendenti pubblici | Sulla scorta delle previsioni dettate dai commi 458 e 459 della legge n. 147/2013, che hanno superato il divieto di reformatio in peius del personale delle PA trasferito, viene fissato il termine del 30 gennaio per avviare i recuperi di tali somme, stabilendo che in caso contrario matura responsabilità contabile. Sono mantenuti fino al riassorbimento gli assegni personali per i trasferimenti effettuati prima dello 1.1.2014 |
846-849 | Riduzione compensi organi amministrativi | Fissato il tetto di 120.000 euro (50% del trattamento economico del primo presidente dalla Corte di Cassazione) per i compensi degli organi amministrativi di vertice nominati dallo 1.1.2025 delle PA e dei soggetti che ricevono contributi a carico della finanza pubblica, tranne quelli delle Autorità indipendenti e delle società a controllo pubblico. Con DPCM da adottare entro giugno 2025 saranno individuati i destinatari di queste disposizioni. Organi di amministrazione attiva sono quelli di amministrazione attiva e consultiva. La disposizione si applica anche a coloro che continuano ad essere remunerati dalla propria amministrazione, con la fissazione di un compenso non superiore al 25% del proprio trattamento economico. Non applicazione alle regioni ed agli enti locali ed alle loro aziende. |
908 | Clausola di salvaguardia | Le disposizioni della legge di bilancio si applicano nelle province autonome e nelle regioni a statuto speciale se non sono in contrasto con i loro statuti e le relative norme di attuazione |
Decreto Milleproroghe
1 c. 1 | Autorizzazioni alle assunzioni | Le autorizzazioni date con DPCM alle assunzioni nelle amministrazioni statali valgono fino a 3 anni ed alla scadenza non possono essere prorogate. Quelle relative ad annualità precedenti il 2025 che giungono a scadenza al 31 dicembre 2024 sono esercitate entro il 31 dicembre 2025 e non possono essere prorogate |
1 c. 2 | Prescrizione termini previdenziali | I termini prescrizionali dei contributi pensionistici di cui all’articolo 3 della legge n. 335/1995 sono prolungati di 1 anno sia per i dipendenti pubblici sia per i collaboratori coordinati e continuativi |
1 c. 3 | Sanzioni per i contributi previdenziali | I termini per la non applicazione delle sanzioni previdenziali per le PA di cui al comma 4 del dl n. 228/2021 sono prolungati di 1 anno, fino al 31.12.2025 |
1 c. 9 | Responsabilità erariale | La responsabilità erariale si produce solo nei casi di dolo per i fatti accaduti o che accadranno fino al 31 dicembre 2025, con una modifica all’articolo 21 del d.l. n. 76/2020 |
2 c. 6 | Uso di armi ad impulso elettrico da parte della polizia locale | La possibilità di sperimentare da parte della polizia locale la utilizzazione di armi ad impulso elettrico è prorogata fino al 31 dicembre 2025 |
21 c. 3 | Gestione associata piccoli comuni | L’obbligo di garantire l’esercizio in modo associato delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli comuni è abrogato, unitamente alle sanzioni previste in caso di inosservanza |
Queste misure sono state accolte con favore da molte amministrazioni locali, che vedono nella legge di bilancio 2025 e nel decreto Milleproroghe strumenti utili per affrontare le sfide gestionali e migliorare i servizi offerti ai cittadini.
dott. Arturo Bianco