IN POCHE PAROLE…
L’indicatore per gli obiettivi annuali per la riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni
Con la recente circolare RGS n° 1/2024, la Ragioneria Generale dello Stato fornisce ulteriori importanti indicazioni sull’indicatore relativo al rispetto dei termini di pagamento nell’ambito del sistema di misurazione e valutazione della performance, alla luce di quanto disposto dall’art. 4-bis del D.L. 13/2023.
Quest’ultimo aveva previsto che le pubbliche amministrazioni – nell’ambito dei sistemi di valutazione della performance previsti dai rispettivi ordinamenti – provvedano ad assegnare ai dirigenti responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali, nonché a quelli apicali delle rispettive strutture, specifici obiettivi annuali relativi al rispetto dei tempi di pagamento, integrando i rispettivi contratti individuali.
Il Piano della performance (PIAO)
Rileva – quindi – in primis il piano della performance ora ricompreso nell’ambito del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), che costituisce il documento unico di programmazione e governance destinato ad assorbire molti dei Piani che in precedenza le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente.
In tale documento è indispensabile integrare le schede di programmazione degli obiettivi (del personale interessato) attribuendo specifici obiettivi annuali proprio relativi al rispetto dei tempi di pagamento e valutati, ai fini del riconoscimento della retribuzione di risultato, per una quota della stessa avente un peso non inferiore al 30%.
Siffatta esigenza pone anche la necessità di individuare correttamente le figure apicali destinatarie della disposizione: a tale scopo, ciascuna Amministrazione dovrà provvedere ad individuare tali figure in concreto, in relazione al proprio modello al proprio assetto organizzativo (nel caso degli enti locali si tratta dei dirigenti apicali ovvero degli incaricati di elevata qualificazione negli enti privi di dirigenza).
Tecnicamente è necessario fare riferimento all’indicatore di ritardo annuale di cui all’articolo 1, commi 859, lettera b), e 861, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, su cui sono state fornite specifiche istruzioni nell’ambito della precedente circolare n° 17/2022.
Si ribadisce, ad ogni buon conto, che in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi non sarà possibile procedere al pagamento della parte di retribuzione di risultato ex lege in misura non inferiore al 30% correlata alla realizzazione degli stessi.
I controlli interni di regolarità
In tale contesto – e sui profili a cui si è fatto cenno – sono attribuiti specifici compiti di verifica agli organi di controllo di regolarità amministrativo-contabile, in primis in relazione all’integrazione dei contratti individuali dei dirigenti responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali e dei contratti dei dirigenti apicali delle rispettive strutture, con la previsione di specifici obiettivi annuali relativi al rispetto dei tempi di pagamento da valutarsi ai fini della retribuzione di risultato.
In secondo luogo, l’organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile deve verificare che nell’attribuzione della retribuzione di risultato ai dirigenti interessati si sia tenuto conto correttamente delle riduzioni previste nei medesimi contratti.
E’ quindi indispensabile “gestire” l’obiettivo legato al rispetto dei termini di pagamento nelle diverse fasi del ciclo di gestione della performance, a partire dalla fase di programmazione e fino alla fase della misurazione e valutazione al fine di adempiere alla specifica indicazione normativa.
Tale obiettivo – con il peso e le modalità indicate – sicuramente interessa le indicate figure apicali ma, ovviamente, in modo discrezionale (al fine di garantire una migliore coerenza al sistema e sulla base di una scelta dell’amministrazione) potrà “calare” anche sul comparto in termini di performance organizzativa.
Da segnalare – infine – che, secondo la norma, “La verifica del raggiungimento degli obiettivi relativi al rispetto dei tempi di pagamento è effettuata dal competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile sulla base degli indicatori elaborati mediante la piattaforma elettronica“.
Marco Rossi