La Ragioneria generale dello Stato ha emanato solo ieri la circolare sulle modalità operative per la rilevazione dei pubblici dipendenti (titolo V del d.lgs. 165/2001 e, per gli enti locali art. 95 del TUEL 267/2000), che permette di conoscere le dinamiche occupazionali e la spesa del personale delle pubbliche amministrazioni.

La circolare n. 18 del 22 maggio 2018, in particolare, contiene le istruzioni del Ragioniere generale dello Stato per l’inserimento delle informazioni relative al conto annuale 2017 nel SICO, il sistema informativo con la banca dati sul personale.

Termini e modalità – I termini per la rilevazione sono fissati da lunedì 21 (sic!) a giovedì 31 maggio. La struttura della rilevazione rimane, però, la stessa di quella relativa al 2016. I dati, come al solito, dovranno essere inviati esclusivamente mediante immissione diretta in SICO o con l’invio di apposito kit excel, a cura del responsabile del procedimento individuato da ciascuna amministrazione.

L’organismo di revisione effettuerà le verifiche successivamente all’immissione dei dati in SICO, utilizzando l’apposita sezione per eventuali osservazioni e commenti e sottoscriverà il Conto annuale apponendo la firma nel relativo spazio.

Specifiche istruzioni sono state emanate per gli Enti del Servizio sanitario nazionale e, in particolare, per quelli della Lombardia e del Piemonte, per le regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Autorità indipendenti e le amministrazioni inserite nell’ Elenco ISTAT redatto ai sensi dell’art. 1, comma 3, della L. 196/2009.

Finalità – Come ricorda la RGS, la rilevazione ha diverse finalità. Consente alla Corte dei conti di redigere la relazione annuale sulle risorse finanziarie destinate al personale del settore pubblico; alla stessa Ragioneria generale dello Stato di svolgere i suoi compiti di controllo e monitoraggio sull’andamento della finanza pubblica; al Ministero dell’Interno di effettuare il censimento del personale degli enti locali e al Parlamento, alla Corte dei conti e al Dipartimento della Funzione pubblica di analizzare le dinamiche occupazionali e di spesa del personale delle pubbliche amministrazioni.

Programma del fabbisogno del personale – La Ragioneria generale informa anche che è stato attivato in SICO un apposito modulo per acquisire i documenti relativi al programma di fabbisogno del personale previsto dall’art. 6, comma 2, del TUPI, che, dopo la modifica introdotta dalla riforma Madia del 2017, sostituisce per tutte le pubbliche amministrazioni il vecchio sistema della pianta organica. Su programma del fabbisogno del personale, il Dipartimento della Funzione pubblica ha emanato apposite Linee guida.

 

 


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