Pubblichiamo l’audizione della Corte dei conti – Sezioni riunite in sede di controllo, sull’Atto di Governo 297, riguardante gli Organismi partecipati, approvato con deliberazione n. 9/SSRRCO/AUD/16 del 14 giugno 2016, Presidente Buscema, Relatore Corsetti.

Tra i vari punti, la Corte, pur condividendo la ratio della riforma:

  • non comprende l’esclusione dall’applicazione dell’art. 4 del decreto “Finalità perseguibili mediante l’acquisizione e la gestione di partecipazioni pubbliche” delle società che saranno elencate nell’allegato A del decreto stesso, disposta dall’art. 27, c. 2;
  • ritiene poco stringenti i vincoli di motivazione previsti dall’art. 1, c. 6, per la deliberazione, con apposito DPCM, dell’esclusione, totale o parziale, di singole società dall’applicazione della disciplina in parola;
  • raccomanda una riflessione sulla possibilità di derogare ai vincoli di attività stabiliti dall’art 4 dello schema di decreto per le società di valorizzazione del patrimonio immobiliare, c.d. società patrimoniali (art. 4, c. 3), la cui salvaguardia potrebbe generare conflitti con il mercato coinvolgendo le amministrazioni pubbliche in settori estranei alle finalità istituzionali (sulla concreta operatività di tali organismi e sui rischi di squilibrio correlati al loro utilizzo, da parte di taluni enti locali, sono state avanzate posizioni critiche nella giurisprudenza di controllo. Vedi Sez. contr. Lombardia, 19 febbraio 2013, n. 61-2013-PRSE);
  • rappresenta la necessità di un coordinamento dello schema di decreto con quello relativo ai servizi pubblici locali di interesse economico generale, a rafforzamento dei principi di concorrenza e di buona amministrazione che permeano la legge di riforma n. 124/2015;
  • auspica una maggiore chiarezza nella graduazione degli oneri gravanti sulle società pubbliche, a seconda che le amministrazioni siano o meno titolari di partecipazioni di controllo, sino a prevedere un regime di esenzione (totale o parziale) per le quotate, sulla scorta di quanto previsto dall’art. 2-bis, d.lgs. n. 33/2013, aggiunto dall’art. 3, d.lgs. n. 97/2016.

di Simonetta Fabris

 


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