Scatterà solo dal 1° gennaio 2019 l’obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare servizi Cloud soltanto se qualificati.
E’ quanto ha stabilito l’AgID con la determinazione del Direttore generale, n. 358, del 6 novembre 2018, con la quale è stato prorogato, dal 20 novembre 2018 al 1° gennaio 2019, il termine dopo il quale i soggetti di cui all’art. 2 del CAD, ossia le pubbliche amministrazioni, i gestori dei servizi pubblici e le società in controllo pubblico, potranno acquisire i nuovi servizi cloud esclusivamente nell’ambito del modello Cloud della PA.
Come chiarisce la stessa Agenzia con il comunicato del 13 novembre scorso, i servizi cloud oggetto di contratti ancora in corso non hanno necessità di essere qualificati sino alla scadenza contrattuale. La procedura di qualificazione dei servizi cloud rientra nel percorso delineato dalle circolari AGID n.2 dedicata alla qualificazione dei servizi CSP e n. 3 relativa ai servizi SaaS, entrambe del 9 aprile 2018. La proroga è finalizzata a favorire le attività di qualificazione dei CSP e dei servizi SaaS del Cloud Della PA da parte dei soggetti interessati.