Brevissima…

Il 27 novembre 2024, la Commissione speciale del Consiglio di Stato ha espresso il proprio parere sullo schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36″.

La fonte del decreto è costituita  dall’articolo 1, comma 4, della legge delega 21 giugno 2022, n. 78, che ha delegato  il Governo ad adottare, nel rispetto dei principi e criteri direttivi individuati, “uno o più decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici”,  ed apportarvi, entro il il 1° aprile 2025, “con la stessa procedura” e nel rispetto dei medesimi principi e criteri direttivi, le correzioni e le integrazioni che la pratica avesse reso necessarie ed opportune.

La Commissione critica, innanzitutto il Governo per non essersi avvalso, ai fini della predisposizione del disegno di legge del “Correttivo”, della stessa facoltà  di affidare al Consiglio di Stato, in sede consultiva, l’elaborazione dello schema normativo,  e segnala le conseguenti problematicità  di criticità “logico-giuridica”:  “il rischio, potenzialmente rilevante ai fini di un eventuale sindacato di legittimità formale, in ordine al rispetto della legge di delegazione, e relativo alla circostanza che la redazione del Codice, e la sua integrazione e correzione, siano state, in concreto, operate, in parte, seguendo procedure sostanzialmente diverse“.

Nel parere non sono mancate osservazioni significative. Innanzitutto, viene valutata inadeguata l’analisi di impatto (AIR), per profili significativi e qualificanti, in quanto “si risolve di fatto in un’articolata e perifrastica enunciazione in termini formali e giuridici dell’oggetto e delle modalità di intervento, correttivo ed integrativo, sulle disposizioni del Codice“.

Valutazioni negative, fra le altre, per quanto riguarda l’introduzione dell’Allegato I.01 relativo ai contratti collettivi, la riduzione da 35 a 30 giorni il periodo del c.d. stand still per la stipula del contratto, sul funzionamento del  fascicolo virtuale dell’operatore economico,   in parte, alla modifica dell’istituto della revisione prezzi, alle varianti impreviste e imprevedibili di  cui all’rt. 120, ecc.

Consiglio di Stato, Adunanza della Commissione speciale, parere n. 1463 del 02/12/2024


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