Con tre delibere del 5 agosto u.s., le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti hanno preso atto dell’inesistenza di oneri a carico dell’erario derivanti dalle ipotesi dei seguenti accordi:

  1. Ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale 2019-2021
    Delibera n. 13/SSRRCO/CCN/2021
    presidente Carlino, relatori Gasparrini e Quaglini 
  2. lpotesi di accordo di interpretazione autentica relativa all’articolo 41, comma 5, del CCNL dei Segretari comunali e provinciali del 16.5.2001 per il quadriennio normativo 1998-2001 e per il biennio economico 1998-1999.
    Delibera n. 14/SSRRCO/CCN/21presidente Carlino, relatori Gasparrini e Quaglini 
  3. Ipotesi di contratto collettivo nazionale quadro per la proroga del termine dell’art. 2, comma 3, dell’AQN 29 luglio 1999 in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici.
    Delibera n. 15/SSRRCO/CCN/2021presidente Carlino, relatori Gasparrini e Quaglini

Il controllo del giudice contabile si è svolto ai sensi dell’art. 47, comma 5, d.lgs. n. 165 del 2001, norma che assegna alla Corte dei conti la funzione di certificare l’attendibilità della quantificazione dei costi dei contratti collettivi nazionali, nonché la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio.


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