Il 10 ottobre u.s., la Fondazione IFEL dell’ANCI ha diffuso una nota di chiarimenti in tema di adeguamento dei contratti di servizio per la gestione dei rifiuti allo schema tipo di ARERA.

Tenuto conto che, con la deliberazione n. 385 del 2023, l’ARERA ha diffuso lo schema tipo di contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani, caratterizzato da contenuti minimi essenziali da recepire sia nei contratti in essere che in quelli nuovi, al fine di di disciplinare la ripartizione di responsabilità e rischi tra ente affidante e soggetto gestore, il documento IFEL:

  1. fornisce una sintesi dei nuovi obblighi che gravano sugli enti affidanti e sui gestori del servizio.
  2. ricorda che lo schema tipo di contratto rappresenta la sintesi all’interno della quale dovranno essere recepite tutte le prescrizioni regolatorie finora definite dall’Autorità, dalla determinazione dei costi efficienti del servizio (con MTR e MTR-2), fino all’adozione delle regole di trasparenza e qualità tecnica e contrattuale (TQRIF).
  3. rappresenta la posizione dei Comuni affidanti il servizio di gestione dei rifiuti urbani, in ordine alle attività che dovranno essere implementate nel rispetto delle nuove prescrizioni regolatorie che discendono dalla delibera n. 385/2023, ferme restando le precisazioni già contenute nel Vademecum concertato tra Anci, Utilitalia e Assoambiente e denominato “Regolazione ARERA nel settore dei rifiuti urbani: contratti di servizio. Guida alla lettura ed all’applicazione della delibera 385/2023/R/rif”.

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