IN POCHE PAROLE…
Manovra da 35 miliardi, “prudente e realista”, ma non per flat tax, anticipo pensionistico, beneficiari della “tregua fiscale”, riattivazione della Società Ponte Stretto, e “bonus” a pioggia.
In attesa di conoscere il testo del disegno-legge, apprendiamo che …
Enti locali
agli enti locali 760 milioni (150 a dicembre) e 500 milioni per nuovi fondi peri da destinare al sostegno delle famiglie più in difficoltà, con estensione della social card agli over 65 e ai bambini sotto i 3 anni.
Una boccata di ossigeno per far fronte al caro -energia per il riscaldamento di asili nido, scuole, impianti sportivi, illuminazione pubblica e il carburante per il trasporto locale (destinatario di 350 mln).
Meno RdC per i più poveri – Meno reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2023; si avvia il periodo transitorio, per accompagnare la fine della misura per chi è in condizione di lavorare; infatti, per chi è in condizione di lavorare, il RdC non potrà essere percepito per più di 8 mesi e decade al rifiuto della prima offerta di lavoro (qualsiasi ?).
Meno tasse per i più abbienti – Meno tasse, invece, con la flat tax fino a 85.000 euro di reddito; “tregua fiscale” per cittadini e imprese in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del COVID-19 e dell’aumento dei costi e aumento a 5.000 euro del tetto al contante .
Piccoli aiuti per il ceto medio – Risorse destinate alle misure contro caro energia ma solo per i primi tre mesi del 2023. Bonus sociale bollette per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. Riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile.
E ancora: stanziamenti per interventi di riduzione del cuneo fiscale; aumento dell’assegno unico per le famiglie; agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36 e per percettori di reddito di cittadinanza; proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani;.
Quota 103 – Verrà introdotto un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 per i dipendenti privati e pubblici, i lavoratori autonomi e parasubordinati , con la combinazione 41 di contributi e 62 anni di età.Sempre sul fronte pensionistico, è confermata l’ “opzione donna” rivisitata e l’“Ape sociale”. E’ prevista l’indicizzazione delle pensioni più basse al 120%, che si riduce man mano che le pensioni crescono.
Nuovi sprechi e beffe per i contribuenti virtuosi – Rispunta la Società per lo Stretto di Messina. E sono cancellate le cartelle inferiori a 1.000 emesse prima del 2015 e altre soprese in tema di condoni, ora rinominate “tregua fiscale”.
Il comunicato stampa del Governo
“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
I provvedimenti, che verranno trasmessi al Parlamento e alle autorità europee, prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022 e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.
La manovra si basa su un approccio prudente e realista che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale, e allo stesso tempo sostenibile per la finanza pubblica, concentrando gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.
Altre risorse sono stanziate per interventi di riduzione del cuneo fiscale e dell’Iva su alcuni prodotti, di aumento dell’assegno unico per le famiglie, per agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36 e per percettori di reddito di cittadinanza, per la proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani.
In materia fiscale, si estende la flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite Iva e si ampliano le misure per la detassazione ai premi dei dipendenti, oltre a intervenire con una “tregua fiscale” per cittadini e imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del COVID-19 e dell’impennata dei costi energetici.
Sul fronte delle pensioni, oltre alla conferma di “opzione donna” rivisitata e “Ape sociale”, si attua l’indicizzazione delle pensioni al 120% e si introduce per l’anno 2023 un nuovo schema di anticipo pensionistico, che permette di uscire dal lavoro con 41 anni di contributi e 62 anni di età e prevede bonus per chi decide di restare al lavoro.
Si prepara, intanto, una nuova edizione di voluntary disclosure per far rientrare dall’estero o far emergere importi non dichiarati
Misure contro il caro energia
Le risorse destinate alle misure contro caro energia per i primi tre mesi del 2023 che consentiranno di aumentare gli aiuti a famiglie e imprese allargando anche la platea dei beneficiari ammontano a oltre 21 miliardi di euro. Nel dettaglio, confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, stanziati circa 3.1 miliardi.
Pacchetto famiglia
Bonus sociale bollette – Per le famiglie più fragili confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro.
Misure contro inflazione – Riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile. Viene inoltre istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15mila gestita dai comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di “buoni spesa” da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.
Assegno unico per le famiglie con 3 o più figli (610 milioni) – Per il 2023 sarà maggiorato del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. Confermato l’assegno per persone con disabilità.
Premi di produttività detassati – Per i dipendenti aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.
Agevolazioni assunzioni a tempo indeterminato – Agevolazioni alle assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e in particolare pe le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza.
Agevolazioni per acquisto prima casa – Proroga per il 2023 delle agevolazioni per acquisto prima casa per i giovani under 36.
Flat tax incrementale per i lavoratori al 15% – Introduzione per i lavoratori autonomi di una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.
Cuneo fiscale
Si introduce una riduzione del cuneo fiscale, a beneficio dei lavoratori, nella misura del 2 per cento per i percettori di redditi fino a 35mila euro lordi annui e del 3 per cento per chi ha redditi fino a 20mila euro.
Scuole
Per le scuole partitarie è previsto il ripristino del contributo (70 mln) + trasporto persone con disabilità (24 mln).
Pensioni
Si avvia un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di restare a lavoro decontribuzione del 10%.
Opzione donna – Prorogata per il 2023 Opzione donna con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi.
Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti.
Reddito di cittadinanza
Dal 1° gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo persone con disabilità, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età) è riconosciuto il reddito nel limite massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.
Tetto al contante
Dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro.
Imprese
Sospensione plastic e sugar tax – Prevista la sospensione anche per il 2023 dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate. 600mln
Fondo garanzia Pmi – Rifinanziato il fondo per 1 miliardo per il 2023. Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro). Prorogato bonus Ipo (credito imposta per favorire la quotazione pmi in borsa)
Riattivazione società Ponte Stretto
Per riavviare il progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina prevista la riattivazione della società Stretto di Messina spa attualmente in liquidazione”.
*****