In data 2 aprile 2020, il Dipartimento per la funzione pubblica ha pubblicato la circolare n. 2/2020 ad oggetto: “misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19” – Circolare esplicativa.
Il documento fornisce molteplici indicazioni organizzative e orientamenti applicativi alle amministrazioni in relazione alle disposizioni dell’articolo 87 del decreto legge 18/2020 (il “Cura Italia”) ribadendo che il lavoro agile costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione fino alla cessazione dello stato di emergenza.
Si conferma inoltre che le amministrazioni sono chiamate a uno sforzo organizzativo e gestionale per garantire il pieno utilizzo dello smart working, accessibile in modo temporaneamente semplificato, così da ridurre al minimo gli spostamenti e la presenza dei dipendenti negli uffici, correlandola ai servizi indifferibili non erogabili da remoto.
Tra i passaggi chiave quello secondo cui: “L’utilizzo delle ferie pregresse, comprese quelle del 2019 non ancora fruite, non può rappresentare uno strumento per evitare la modalità del lavoro agile, ma al tempo stesso è legittimo che le amministrazioni ricorrano a questo istituto, magari a rotazione o intervallato con lo smart working, anche in ragione dei picchi di attività. Valgono in tal senso le disposizioni contenute nei diversi contratti collettivi nazionali di comparto che, nella generalità, pongono un limite alla discrezionalità del datore di lavoro, obbligandolo a consentire la fruizione delle ferie – non godute dal lavoratore nell’anno di maturazione per “indifferibili esigenze di servizio” – entro il primo semestre dell’anno successivo”.
Tra gli argomenti trattati:
- Le misure dell’articolo 87 del d.l. 18/2020 in materia di prestazione lavorativa
- Articolo 24 del d.l. 18/2020 – permessi ex lege n. 104 del 1992
- Articolo 25 del d.l. 18/2020 – congedi e bonus
- Articolo 26 del d.l. 18/2020 – ulteriori misure a favore di particolari categorie di dipendenti
- Articolo 39 del d.l. 18/2020 – estensione lavoro agile a soggetti con disabilità grave