Roma, 15 aprile 2022 – A margine della dichiarazione del ministro Federico D’Incà sul voto postale per ridurre l’astensionismo alle urne, AssoRTD ha commentato la situazione proponendo una soluzione innovativa per combattere il fenomeno ormai dilagante da diversi anni.

Francesco Andriani, presidente dell’associazione, ha auspicato una nuova forma di integrazione al voto tradizionale,ipotizzando un voto totalmente digitale in virtù di tecnologie adeguate già presenti sul mercato attuale.

Un po’ di numeri: solo il 54.69% dei cittadini si è presentato all’ultimo appuntamento elettorale che ha coinvolto 1.153 comuni in tutta Italia.

Si tratta di quasi il 7% in meno rispetto a quel 61.58% registrato nelle passate elezioni.

“Dopo aver letto con estrema attenzione il commento del Ministro D’Inca circa la volontà di poter implementare una modalità di voto postale da utilizzare nelle prossime tornate elettorali al fine di ridurre il tasso di astensionismo, pensiamo sia necessario affiancare nuove soluzioni – afferma Francesco Andriani -. Riteniamo sia arrivato il momento di osare e sperimentare una forma di voto digitale da integrare alla modalità in presenza presso i seggi. Come AssoRTD crediamo fermamente che con l’utilizzo delle tecnologie già presenti sul mercato, uno sforzo nella semplificazione normativa, nel pieno rispetto delle leggi, si possa affiancare il voto effettuato da smartphone e pc a quello tradizionale”.


Stampa articolo