Con deliberazione n. 13/SSRRCO/RCL/20, lo scorso mese di luglio, le Sezioni Riunite in sede di controllo hanno approvato, ai sensi dell’articolo 60 del d.lgs. n. 165/2001, la Relazione 2020 sul costo del lavoro pubblico.
Queste, in sintesi, le osservazioni formulare dal giudice contabile:
- nel 2018 il personale pubblico ammontava a 3,2 mln di unità, in leggera flessione rispetto al 2017 (-0,6%);
- nel confronto con il 2010, anno di avvio delle limitazioni alla facoltà di reclutamento da parte della PA, la flessione risulta molto più consistente, pari a 2,7 punti percentuali (circa 91mila unità in meno), attribuibile al trend del settore delle autonomie locali (-7,1%), solo marginalmente compensata dal lieve aumento dei dipendenti delle amministrazioni centrali (+0,7%);
- nel 2018 il costo del lavoro dipendente si è attestato su un valore complessivo pari a 165,9 miliardi, in aumento del 3,7% rispetto al 2017, ma in linea con l’incremento a regime previsto per la contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2016-2018 (3,48%);
- pur a seguito di tale aumento, l’aggregato di spesa continua a mantenersi su un livello inferiore a quello del 2010 (-4,7 mld), con una contrazione del 2,8%, imputabile al blocco introdotto dal DL n. 78/2010 (Se si estende l’analisi dei profili di onerosità agli anni 2020 e 2021, le previsioni (definite in contabilità nazionale) proiettano la spesa per redditi di personale, per la prima volta, al di sopra dei livelli del 2010);
- si assiste al progressivo incremento dell’età media dei dipendenti pubblici (nel 2018 superiore a 50 anni) da ricondurre agli effetti connessi alle politiche restrittive in materia di assunzioni;
- la prolungata assenza di turn-over ha infatti “accentuato il gap conoscitivo e professionale tra le competenze teoriche, acquisite nell’iter formativo dalle nuove generazioni, cui per troppo tempo è stato precluso l’accesso al pubblico impiego, e quelle più “statiche” possedute dal personale in servizio, che continuano a caratterizzare, oltreché condizionare, la gran parte delle attività poste in essere dalle pubbliche amministrazioni”.