Il 15 maggio u.s. il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro dell’Interno hanno firmato, con i rappresentati delle comunità di fede presenti in Italia, anche non firmatarie di intese con lo Stato, appositi protocolli di sicurezza per lo svolgimento delle diverse funzioni religiose alla presenza del popolo.

I protocolli sono stati elaborati sulla base delle indicazioni e delle esigenze emersi e approvati dal Comitato tecnico scientifico, ed individuano, per ogni comunità religiosa, le precauzioni da adottare tenuto conto delle rispettive specificità.

Tra le misure di sicurezza sanitarie da rispettare sono confermati: il distanziamento sociale, l’obbligo di usare mascherine e dispositivi di protezione e l’igienizzazione dei luoghi di preghiera.

Comunità ebraiche

Comunità delle chiese di Gesù Cristo e dei Santi e degli ultimi giorni

Comunità islamiche

Confessioni induista, buddista, Bahai, Sikh

Chiese Protestante, Evangelica, Anglicana

Comunità Ortodosse

Ricordiamo che, per le celebrazioni della religione cattolica, il Governo aveva già stato firmato un primo protocollo con il Presidente della Confederazione episcopale italiana, il 7 maggio u.s.


Stampa articolo