Gli enti locali hanno tempo fino al 31 ottobre per relazionare allo Corte dei conti sullo stato di attuazione del sistema dei contorlli interni, mediante l’invio dell’apposito questionario predisposto dalla stessa magistratura contabile.

Le linee guida per la compilazione del questionario sono contenute  nella deliberazione della Sezione Autonomie 22/2019, “Linee guida per le relazioni annuali del sindaco dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, del sindaco delle citta’ metropolitane e del presidente delle province sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’esercizio 2018, ai sensi dell’articolo 148 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL)“.

Lo schema di questionario da utilizzare è disponibile nell’area contabilità territoriale (ConTe) del sito della Corte dei conti.

Adempimenti e sanzioni – La fonte normativa è l’art. 148 del TUEL, secondo cui compete al sindaco, relativamente ai comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, o al presidente della provincia, trasmettere annualmente alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti un referto sul sistema dei controlli interni, adottato sulla base delle linee guida deliberate dalla sezione delle autonomie della Corte dei conti e sui controlli effettuati nell’anno. Al direttore generale, quando presente, o al segretario negli enti in cui non e’ prevista la figura del direttore generale, spetta di predisporre il questionario da sottoporre alla firma del vertice politico dell’amministrazione. E’ importante ricordare che presso le Sezioni giurisdizionali regionali, ipotranno essere attivati giudizi per l’irrogazione di sanzioni agli amministratori nel caso le Sezioni di controllo dovessero rilevare l’assenza o l’inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo interno adottati dagli enti, come previsto dal comma 4 dello stesso articolo  148.

Contenuto del referto – Il controllo della Corte  sui controlli interni si inserisce nell’ambito dei controlli della magistratura contabile di legittimità e regolarità delle gestioni degli enti locali, in quanto il sistema dei controlli interni, finalizzato a suppportare i processi decisionali e programmatici e rafforzare le scelte gestionali ed organizzative, è  stato costruito dal TUEL  a presidio degli equilibri di bilancio e della regolarita’ della gestione.

Lo schema di relazione per l’esercizio 2018 conserva le principali caratteristiche di forma e contenuto delle linee guida approvate lo scorso anno. Come lo scorso anno . La relazione – referto   rivolge una particolare attenzione ai momenti di integrazione e raccordo tra le diverse tipologie di controllo, organizzando il questionario a risposta sintetica organizzato in otto sezioni, dedicate alla raccolta di informazioni uniformi per ciascuno dei profili del controllo:

  •  la prima sezione (Sistema dei controlli interni) mira ad unaricognizione dei principali adempimenti comuni a tutte le tipologie di controllo;
  • la seconda sezione (Controllo di regolarita’ amministrativa e contabile) e’ volta ad intercettare le eventuali problematiche presenti nell’esercizio del controllo di regolarita’ tecnica e contabile;
  • la terza sezione (Controllo di gestione) contiene domande correlate a profili di carattere eminentemente organizzativo e dicontesto, con approfondimenti sull’utilizzo dei report periodici,sulla natura degli indicatori adottati, sul tasso medio di coperturadei costi dei servizi a domanda individuale e sul grado complessivo di raggiungimento degli obiettivi operativi dell’azioneamministrativa;
  • quartala  sezione è dedicata al controllo strategico, che supporta le scelte politiche e programmatiche;
  • la quinta sezione riguarda le informazioni relative al controllo sugli equilibri finanziari;
  • la sesta sezione riguarda il controllo sugli organismi partecipati, con domande dirette a verificare il grado di operativita’ della struttura dedicata al controllo sugli organismi partecipati, con specifici approfondimenti sugli indirizzi adottati, l’ambito del monitoraggio, i profili organizzativi e finanziari, la valutazione del rischio aziendale e la tipologia degli indicatori applicati;
  • la settima sezione ha ad oggetto il controllo sulla qualita’ dei servizi;
  • l’ultima sezione chiude il questionario con uno spazio dedicato ai chiarimenti necessari per la miglior comprensione delle informazioni ovvero all’inserimento di informazioni integrative di carattere generale, commenti o altri dettagli informativi riferiti a specifici quesiti, ritenuti utili a rappresentare situazioni caratteristiche o peculiari.

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