Con la nuova Circolare n. 1280 del 27 giugno 2013, in G.U. n. 85/2013, la Cassa depositi e prestiti disciplina le modalità di accesso ai prestiti destinati a comuni, province, città metropolitane, comunità montane e isolane, unioni di comuni e consorzi cui partecipano gli enti locali.

Esclusi dalle nuove modalità di accesso i consorzi che gestiscono attività di rilevanza economica e imprenditoriale, e quelli per la gestione dei servizi sociali ai quali si applichi il T.U.E.L.

Previsto, in particolare, un nuovo sistema di presentazione delle domande e per la relativa istruttoria, tramite i sistemi informatici della Cdp Spa, mediante apposite schede di valutazione, diverse a seconda del tipo di progetto/investimento che l’ente locale deve affrontare.

Il perfezionamento del contratto avverrà a seguito della comunicazione di accoglimento da parte della stessa Cassa depositi e prestiti e della successiva trasmissione della richiesta firmata da parte del singolo ente.

 


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