L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ha trasmesso al Governo e al Parlamento l’atto di segnalazione n. 4 del 25 settembre 2013, con sui fa presente l’opportunità di modificare o integrare l’art. 92, comma 6, del D.Lgs n. 163/2006, relativo a “Corrispettivi, incentivi per la progettazione e fondi a disposizione delle stazioni appaltanti”.
L’Avcp segnala, in particolare, l’opportunità di procedere ad una modifica o ad una integrazione del richiamato art. 92, comma 6, in modo da individuare in maniera chiara la tipologia di atti di pianificazione in relazione ai quali è possibile riconoscere l’incentivo ivi contemplato in favore dei tecnici interni che li hanno redatti, in modo da contemplare espressamente anche il riferimento a quegli atti che afferiscono, sia pure mediatamente, alla progettazione di opere o impianti pubblici o di uso pubblico.
La necessità di questo chiarimento scaturisce dalla posizione assunta dalla Corte dei conti, in sede consultiva, che, in numerosi pareri, si è espressa nel senso di ritenere dovuto l’incentivo solo per la redazione degli atti di pianificazione finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche.