Il 18 maggio u.s. l’ANAC ha approvato lo schema di Piano nazionale anticorruzione 2016.

Si tratta del primo Piano adottato dall’ANAC in attuazione di quanto previsto dal d.l. n. 90/2014 che ha concentrato nell’Autorità tutte le competenze in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza previste dalla legge n. 190/2012.

Ad una parte generale, volta ad affrontare temi e problematiche per la predisposizione di misure anticorruzione che interessano tutte le pubbliche amministrazioni e i soggetti di diritto privato in loro controllo, segue una parte dedicata ad una serie di approfondimenti specifici. In tal modo l’Autorità intende offrire un supporto progressivo, che verrà implementato ed integrato nel corso del tempo, cominciando da alcune delle amministrazioni che in questi primi anni hanno maggiormente mostrato problematiche nell’applicazione della legge (i piccoli comuni, le città metropolitane e gli ordini professionali) e in alcuni settori particolarmente esposti a fenomeni di corruzione (governo del territorio, tutela dei beni culturali e sanità).

Nel nuovo PNA si è inoltre tenuto conto delle principali modifiche alla legge n. 190/2012 e al d.lgs. n. 33/2013 previste nei decreti attuativi della legge n. 124/2015 sulla riforma della P.A. Tuttavia, avendo il Governo approvato i predetti decreti in via definitiva negli stessi giorni in cui l’Autorità ha adottato lo schema di PNA, alcune parti dello stesso potranno essere ulteriormente aggiornate in sede di elaborazione finale.

In considerazione dei contenuti e delle implicazioni per tutti i destinatari, l’ANAC ha pertanto aperto una consultazione pubblica sulla bozza di PNA 2016 per poter acquisire osservazioni e contributi, entro le ore 24 del 9 giugno 2016, da parte di tutti i soggetti interessati.

Ulteriori informazioni dal sito dell’ANAC.


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