L’ANAC rende noto che, in data 7.10.2019, presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, durante un convegno di approfondimento e confronto, è stata presentata la Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC sui codici di comportamento dei dipendenti pubblici.
Infatti, dopo oltre sei anni dalla legge Severino (l. 190/2012) si pone l’esigenza di una organica rivisitazione della disciplina relativa ai doveri di comportamento e alla responsabilità disciplinare dei funzionari pubblici.
Pertanto l’Autorità, in vista delle Linee Guida che dovrà adottare in materia per aggiornare il Dpr 62/2013, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro interdisciplinare, coordinato da Consiglieri dell’Autorità .
In parallelo, per avere cognizione dell’esperienza all’estero, ha svolto numerose consultazioni con organismi internazionali (Onu, Ocse, Osce, Consiglio d’Europa) e somministrato un questionario ai rappresentanti di numerosi Paesi (Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Australia, Romania, Albania, Estonia, Slovacchia).
Il risultato, dopo un lavoro durato oltre un anno, è una Relazione contenente varie proposte di merito.
Tra le proposte del gruppo di lavoro:
- comprendere espressamente per legge le Autorità amministrative indipendenti tra gli enti tenuti al rispetto del Codice nazionale e all’adozione di un Codice di amministrazione;
- estendere i doveri di comportamento anche a: funzionari onorari, soggetti che svolgono attività di pubblico interesse, componenti degli organi di indirizzo politico (anche di carattere elettivo), titolari di incarichi amministrativi di vertice e di uffici di diretta collaborazione;
- porre maggiore attenzione sui doveri del funzionario al di fuori delle attività di servizio, in particolare riguardo la tutela dei dati e delle informazioni detenute dall’amministrazione nell’era delle tecnologie informatiche;
- sulla scorta dell’esperienza internazionale, esemplificare la tipologia dei comportamenti concreti (positivi, negativi, incoraggiati, vietati, etc.).