Descrizione

... nei servizi sociali e altri servizi di interesse generale

Caratteristiche, applicazioni ed elementi distintivi rispetto al contratto di appalto o di concessione di servizi sociali, anche dopo le novità del D.L. 76 “Semplificazioni”


La co-progettazione è uno dei modelli (insieme alla convenzione) su cui strutturare i rapporti con gli Enti del Terzo Settore, strumento di collaborazione per la progettazione e gestione di servizi sociali e di agli altri servizi di interesse generale.

Il seminario, con l’analisi delle caratteristiche di questo modello, le condizioni di uso, le fasi in cui si articola la procedura da seguire, ha l’obiettivo di fornire agli operatori degli Enti locali le competenze necessarie per utilizzare il modello e saperne valorizzare  gli elementi utili a coglierne opportunità e limiti.

Particolare attenzione sarà posta anche sugli elementi distintivi della co-progettazione rispetto al contratto di appalto o di concessione di servizi sociali, in funzione degli indirizzi dell’Unione Europea, degli orientamenti della giurisprudenza e dopo il rilevante intervento di “ricucitura” tra Codice dei Contratti e Codice del Terzo Settore effettuato a cura del DL 76/2020.


Verrà utilizzata la piattaforma Zoom.

Sconti e promozioni per piccoli enti e per iscrizioni multiple!


Evento accreditato dal CROAS del Veneto.

3 crediti formativi per assistenti sociali del Veneto.

Leggi la versione completa del programma con le condizioni di partecipazione

  • Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale, ecc. e strumenti utilizzabili dagli enti locali per l’affidamento di servizi di interesse generale nel CTS (art. 55, 56).
  • La co-progettazione come attività di definizione di progetti, servizi e interventi sociali, sviluppata insieme tra PA e Enti del Terzo Settore.
  • Le diverse forme che può assumere il modello: mera elaborazione di progetti, definizione di progetti attuati dal co-progettante senza sostegno della PA, definizione progetti destinati ad attuazione  con stipula di accordo o convenzione e sostegni pubblici, definizione progetti con  realizzazione affidata mediante appalto/concessione.
  • Importanza della separazione fra fase della progettazione e fase della attuazione del progetto.
  • La messa in comune di risorse nella collaborazione fra PA e soggetto co-progettante, per definire ed attuare progetti, senza erogazione di corrispettivi (logica di sussidiarietà), versus esecuzione di servizi, con erogazione di corrispettivi.
  • Le fasi su cui si snoda il partenariato tra PA e privato sociale: la pubblicazione di un avviso, la individuazione del partner, l’avvio dell’attività, la stipula dell’accordo/convenzione.
  • La forma di regolazione del rapporto di collaborazione, accordo o convenzione: tratti essenziali e profili economici del rapporto.
  • Il sistema del rimborso spese. L’assegnazione di contributi a sostegno della  attività degli Enti: le differenze.
  • Il principio della gratuità/non onerosità del rapporto, quale condizione per l’esclusione dal Codice dei contratti.
  • Il valore della co-progettazione, sopra o sottosoglia e gli effetti sulla procedura.
  • La co-progettazione: caratteristiche e principali casi di applicazione: superati i caratteri di innovatività e sperimentalità.
  • La co-progettazione nel DPCM 30/3/01. Le differenze col contratto di appalto. I modelli di autorizzazione e accreditamento nei servizi sociali.
  • La co-progettazione secondo l’ANAC: contenuti della deliberazione n 32 del 20 gennaio 2016.
  • I pareri del Consiglio di Stato 2052 del 20/8/18 sugli affidamenti dei servizi sociali e 3235 del 27/12/19. La Sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2020 sul valore della “sussidiarietà”, come chiave di strutturazione di rapporti collaborativi tra le PA e Enti del Terzo Settore.
  • Il rapporto fra Codice del Terzo Settore e Codice dei contratti dopo le modifiche apportate a questo ultimo con il DL 76/2020 (c.d. Decreto “Semplificazioni”). Il DM n. 72 del Ministero del Lavoro e P.S. di approvazione delle linee guida sull’applicazione degli Istituti previsti agli art. 55 e seguenti del D.LGs. 117/17.
  • L’uso dei diversi strumenti dall’appalto, alla concessione, alla convenzione, alla co-progettazione: tra valutazioni di legittimità, convenienza e opportunità.

Question time – Al termine dell’intervento del docente uno spazio è riservato alle domande, che potranno essere inviate anche via chat, prima, durante e dopo il webinar.

Amministratori, segretari comunali, dirigenti, responsabili dei servizi, assistenti sociali e operatori dei servizi sociali, culturali e di istruzione di regioni, province e comuni, IPAB e altri enti pubblici, operatori degli ETS.

Massimo TERENZIANI, dirigente del Settore Politiche Sociali, Sanitarie e per l’Integrazione del Comune di Modena, formatore in corsi rivolti ai dipendenti degli Enti locali su temi a prevalente contenuto giuridico-economico- amministrativo applicati ai servizi alla persona di tipo socio-educativo. Autore di diverse pubblicazioni su tematiche inerenti i servizi socio-educativi.

L’organizzazione si riserva la scelta del nominativo del docente o la sua sostituzione con altro con analoghe competenze professionali.

A partire da 60€

+ IVA (se dovuta)

  • Comuni fino a 8.000 ab.: 60€
  • Comuni con oltre 8.000 ab. ed altri enti: 80€
  • Privati: 90€
  • Per assistenti sociali (non avviati alla formazione da enti pubblici) iscritti all’Ordine del Veneto: 40€
  • Sconto del 10% dal 3° partecipante dello stesso Ente
  • Preventivi personalizzati per iscrizioni di più di 5 partecipanti dello stesso Ente o studio professionale

Oltre IVA al 22% per i privati. Per le PP.AA.: Iva esente, solo bollo virtuale di 2 € per fatture di importo superiore a 77,47 €.

La quota di partecipazione comprende il materiale didattico (in formato elettronico) e il rilascio dell'attestato di partecipazione (in formato elettronico).

Al termine del corso è prevista la verifica del gradimento.

formazione@moltocomuni.it
Tel: 045 2596578
Cell: +39 334 6052253