Brevissima…
La Corte dei conti ha approvato la Relazione semestrale sullo stato di attuazione del PNRR, presentata al Parlamento. Il documento analizza i progressi su milestone e target semestrali, spesa, rendicontazione, riforme, investimenti ferroviari e strategia antifrode. Include anche tre focus tematici: disagio abitativo, efficientamento energetico degli edifici e ammodernamento delle infrastrutture energetiche.
Con riferimento allo stato di attuazione del PNRR, la Corte dei conti ha evidenziato un avanzamento complessivo del 43% e il raggiungimento di tutti i 39 obiettivi previsti per il primo semestre 2024. Anche i target procedurali nazionali hanno registrato un tasso di raggiungimento dell’88%, con progressi significativi nella riduzione dei tempi per l’esecuzione dei contratti pubblici e nella riduzione dell’arretrato giudiziario.
Tuttavia, l’avanzamento finanziario rimane al di sotto delle previsioni, con il 30% delle risorse del Piano spese, pari a 57,7 miliardi di euro, contro il 66% programmato. La rendicontazione della spesa è ancora in fase iniziale, con tempistiche di approvazione che si attestano in media a tre mesi.
Le riforme sono completate per il 63% delle misure previste e gli investimenti ferroviari avanzano in linea con il cronoprogramma, con il 39% delle risorse già spese. Sul fronte delle infrastrutture energetiche, la fase di selezione dei progetti è in corso e si concluderà entro il 2024, mentre l’esecuzione è prevista per il biennio 2025-2026.
La strategia antifrode, sebbene adeguata agli standard internazionali, presenta margini di miglioramento nell’attuazione da parte delle Amministrazioni centrali. Sul fronte delle politiche abitative, emergono ritardi nel Piano innovativo per la qualità dell’abitare (PINQuA), con il 33% dei progetti in ritardo. L’efficientamento energetico, sostenuto in gran parte dal Superbonus 110%, ha superato gli obiettivi di risparmio energetico, ma con un ritorno economico stimato in 35 anni, spingendo il Governo a rivedere la portata agevolativa della misura.
fonte www.corteconti.it