Brevissima…
Con determinazione del Ragioniere Generale dello Stato del 26 novembre 2024 , sono state individuate le amministrazioni pubbliche che, dal 2025, parteciperanno alla fase sperimentale sul nuovo sistema di contabilità pubblica, prevista dall’art. 10, commi 3, 4 e 11, del D.L. 9.8.2024 e relativa legge di conversione n.143/2024, di attuazione della Riforma 1.15 del PNRR, di cui alla milestone M1C1-118.
Rientrano nel perimetro della fase pilota le amministrazioni centrali incluse nel bilancio dello Stato, la Presidenza del Consiglio dei ministri e le agenzie fiscali; gli enti e le istituzioni nazionali di ricerca; gli enti e le aziende del SSN, le università e gli istituti di istruzione universitaria pubblici; le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e le loro unioni regionali, le autorità di sistema portuale; gli enti nazionali di previdenza e assistenza gli enti e le amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 ; le regioni e gli enti locali .
Fra gli enti territoriali, partecipano alla fase di sperimentazione le regioni e le province autonome; le province e le città metropolitane; i comuni con popolazione residente pari o superiore a cinquemila abitanti al 1° gennaio 2024.
Ampio l’elenco delle amministrazioni escluse fra quelle classificate, ai fini della determinazione dell’ISTAT, ai sensi della su richiamata L. 196/2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre di ciascun anno: società ed enti con un numero di dipendenti a tempo indeterminato inferiore a cinquanta unità e, contestualmente, un volume complessivo annuo di entrate correnti e in conto capitale, per le amministrazioni in contabilità finanziaria, ovvero un valore della produzione annua, per le amministrazioni in contabilità economico-patrimoniale, inferiore a 8,8 milioni di euro, nonché gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), gli uffici dotati di autonomia speciale del Ministero della cultura, e le amministrazioni pubbliche assoggettate a procedure di liquidazione, gli organi costituzionali e a rilevanza costituzionali
Per partire con il 2025, necessita, però, che siano emanati i decreti del MEF, con le istruzioni di natura procedurale e tecnico-contabile, attesi entro il 28 novembre c.a. (60 gg dal 9.10.2024, data di entrata in vigore, del D.L. 113/2024).
Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 259 del 26 novembre 2024
Allegato 1 – Elenco degli enti assoggettati alla fase pilota