Brevissima …
Il compito di garantire il rispetto delle norme riguardanti le situazioni di inconferibilità e incompatibilità di cui al D.Lgs 39/2013, spetta sia ai Responsabili Anticorruzione (RPCT) che all’ANAC.
Infatti, l’ANAC, nella sua qualità di Autorità di garanzia e controllo, ha un generale potere di vigilanza sul rispetto delle stesse condizioni. Questa conclusione è avvalorata da due pronunce del TAR Lazio, sede di Roma (TAR Lazio, sent. n. 971/2024, secondo cui “se è vero che, ai sensi dell’art 15, d.lgs. 39/2013 spetta al RPCT di ogni ente curare nel proprio ambito il rispetto delle disposizioni recate dal d.lgs. 39/2013, è altrettanto vero che l’art. 16 dello stesso decreto – così come correttamente notato nelle difese dell’Autorità – costituisce una sorta di “norma di chiusura del sistema” che attribuisce ad ANAC il potere di vigilare anche sulla corretta applicazione dello stesso art. 15 (che disciplina i poteri, le azioni e le attribuzioni del RPCT) e quindi di superare, con i propri atti di accertamento, le eventuali valutazioni errate compiute dai RPCT dei singoli enti (v. in senso analogo Tar Lazio, I, 2 febbraio 2022, n. 1238)”; nonché sent. n.973/2024).
Questo è quanto viene ribadito nel Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024, secondo cui “Tenuto conto di tale riparto di competenze, che emerge chiaramente dal combinato disposto degli artt. 15 e 16 del d.lgs. n. 39 del 2013, spetta dunque ad ANAC, in ultima istanza, anche il potere di vigilare sulla corretta applicazione dello stesso art. 15 (che disciplina i poteri, le azioni e le attribuzioni del RPCT, ivi compreso il dovere di segnalare all’Autorità i casi di possibile violazione della normativa). Tale potere sussiste sia nei casi in cui il procedimento di contestazione sia stato avviato internamente all’ente dal RPCT (cd “vigilanza interna”), che nei casi in cui tale procedimento sia stato avviato d’ufficio da ANAC. Ciò comporta che le valutazioni dell’Autorità contenute nei propri atti di accertamento superano quelle errate eventualmente compiute dai RPCT dei singoli enti.”
ANAC Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024
Normativa di riferimento