Descrizione
Teoria e Pratica
Codice generale di comportamento per i dipendenti pubblici; principi di legalità e d’imparzialità soggettiva e trasparenza, i principali doveri, conflitto d’interesse e obbligo di astensione, comunicazioni obbligatorie al datore di lavoro pubblico
Videocorso suddiviso in due parti, della durata totale di circa 2 ore e 45 minuti..
Entro due giorni feriali dall'ordine di acquisto on line o con mail a formazione@moltocomuni.it, saranno comunicate le istruzioni per visionare il seminario con le relative credenziali di accesso.
La password ha una validità di 30 giorni.
Il videocorso, indirizzato al personale dell’amministrazione di livello non dirigenziale, ha la finalità di approfondire istituti e doveri del pubblico dipendente, con particolare riferimento agli aspetti rilevanti in materia di prevenzione della corruzione e di valorizzazione della trasparenza.
Leggi la versione completa del programma con le condizioni di acquisto
- La prevenzione della corruzione: il fenomeno in Italia, significato di “corruzione”, i soggetti interni ed esterni coinvolti nell’attuazione delle politiche di prevenzione, ANAC, RPCT, dirigenti, dipendenti (cenni generali)
- Il rafforzamento dei principi di legalità e imparzialità soggettiva del pubblico dipendente (cenni)
- Codice generale di comportamento per i dipendenti pubblici e il codice dell’amministrazione di appartenenza: differenze (cenni)
- Estensione dei precetti del codice anche a professionisti, collaboratori e appaltatori
- Principio di legalità e i correlati principi etici
- Obbligo di esercitare i poteri amministrativi solo per finalità di interesse generale
- Principio di parità di trattamento e sue declinazioni
- Limiti e vincoli alla percezione dei regali. Modalità per rifiutare regali non consentiti
- Obblighi di informazione nel caso di adesione ad associazioni
- Comunicazioni di natura finanziaria
- Obblighi di enunciazione del conflitto di interessi. Obblighi di astensione: esempi pratici
- Collaborazione per il rispetto del piano anticorruzione e segnalazione di violazioni
- Tracciabilità dell’attività amministrativa
- Divieto di abuso della posizione
- Disciplina del comportamento in servizio e relativi doveri
- Relazioni con i cittadini: cartellino, obblighi di cortesia ed assunzioni di responsabilità
- Trattazione delle pratiche: ordine cronologico o sistemi specifici definiti dalla dirigenza
- Segreto d’ufficio e divieto di anticipare decisioni
- Obblighi speciali per i dirigenti
- Divieto di utilizzare mediatori per la stipulazione di contratti
- Sistema di controlli (cenni)
- Il regime sanzionatorio.
Personale dei servizi di pubbliche amministrazioni (comuni, città metropolitane, province, unioni di comuni e altre forme di aggregazione, IPAB, società in house, ecc.)
Luigi OLIVERI, dirigente pubblico, collaboratore del quotidiano economico “Italia Oggi” e di varie riviste del settore autonomie locali; componente di Nuclei di valutazione; direttore della rivista “La settimana degli Enti Locali”; autore di diverse pubblicazioni; docente, con pluriennale esperienza, in corsi di formazione per dipendenti pubblici con esperienza anche di attività didattica a livello universitario.
70 €
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