In relazione ad un’istanza di precontenzioso presentata da un’azienda del settore della ristorazione collettiva, Anac con la delibera n. 103 del 2 marzo 2022, ha precisato che le gare per il servizio di mensa scolastica possono richiedere standard più alti di prodotti biologici e di carne non bovina. Non possono, però, premiare l’impegno del fornitore a conferire prodotti biologici a chilometro zero e a filiera corta, attribuendo punteggio in base alla percentuale di tali prodotti sul totale.

L’attribuzione del punteggio deve, infatti, discendere dal numero di prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta che l’offerente si impegna a fornire ed alla loro rappresentatività. La mera indicazione della percentuale di prodotti sul totale è una formula troppo generica.

Parere di Precontenzioso n. 103 del 2 marzo 2022


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