IN POCHE PAROLE…

I comuni hanno tempo fino al 3 febbraio prossimo per richiedere l’assegnazione dei contributi

DECRETO 4 dicembre 2020 


Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha adottato, ai sensi dell’art. 229 comma 2-bis del decreto legge 34/2020, l’atteso decreto che disciplina i criteri e le modalità per la ripartizione del contributo destinato agli operatori economici, affidatari del servizio di trasporto scolastico, che a causa della pandemia e delle conseguenti misure di contrasto sono stati costretti ad interrompere, anche solo parzialmente, l’attività d’impresa.

Il decreto ministeriale 4 dicembre 2020 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4 gennaio 2021 e interessa i comuni chiamati a ristorare le imprese affidatarie del servizio di trasporto scolastico delle perdite di fatturato subite, nel periodo intercorso dalla sospensione dei servizi e fino al termine dell’anno scolastico 2019/2020, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Criteri e modalità di erogazione dei ristori

Il decreto prevede l’assegnazione delle risorse a ciascun comune che avanza apposita richiesta e che poi provvede all’erogazione del contributo alle singole imprese istanti, esercenti servizi di trasporto scolastico in forza di uno o più contratti con esso conclusi.

Per ciascuna impresa il contributo corrisponde alla differenza, ove positiva, tra l’importo del corrispettivo per i servizi di trasporto scolastico previsto da ciascun contratto per l’anno scolastico 2019/2020 e quanto corrisposto dal comune all’impresa a seguito delle minori prestazioni erogate in ragione dell’emergenza epidemiologica.

Il contributo può essere corrisposto dal comune nella misura massimo di 200.000 euro e qualora le risorse disponibili risultassero inferiori alla somma dei contributi ammissibili comunicati da tutti i comuni, verranno ridotte proporzionalmente fino alla capienza dello stanziamento complessivo di 20 milioni previsto per l’apposito fondo.

Procedimento per l’erogazione dei ristori

Il decreto ministeriale prevede le seguenti fasi per l’erogazione dei ristori:

  1. il comune verifica l’entità e l’eventuale esecuzione delle proprie obbligazioni pecuniarie previste dal contratto di erogazione dei servizi scolastici di trasporto concluso con l’impresa istante e determina la eventuale differenza;
  2. l’importo complessivo risultante dalla eventuale vigenza di più contratti costituisce l’ammontare delle risorse di cui ciascun comune provvede a richiedere l’assegnazione al MIT;
  3. i comuni inviano la richiesta, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’ente o da un suo delegato, entro il 3 febbraio 2021 (30 giorni dalla pubblicazione del decreto in GU), utilizzando il modello allegato;
  4. con successivo decreto direttoriale del MIT, da emanarsi entro venti giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono individuati i comuni beneficiari e gli importi spettanti a ciascuno di essi.

 Ruggero Tieghi, segretario generale


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