Il Consiglio di Stato esprime la propria convinta adesione all’orientamento – peraltro largamente dominante – secondo cui, al di fuori di specifici settori (in primis: quello degli appalti pubblici), non è configurabile la responsabilità civile dell’Amministrazione per danno da provvedimento illegittimo senza il concorso dell’elemento soggettivo, normalmente identificato nella colpa (cfr. in termini esaustivi Cons. Stato, sez. IV, 31 gennaio 2012, n. 482).

L’illegittimità del provvedimento amministrativo, una volta accertata, costituisce solo uno degli indici presuntivi della colpevolezza, a valutare la quale vanno presi in considerazione anche altri fattori, quali il grado di chiarezza della normativa applicabile, la semplicità del fatto, il carattere pacifico della questione esaminata, il carattere vincolato o a bassa discrezionalità dell’azione amministrativa.

Consiglio di Stato n. 5823 del 6 dicembre 2013


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