Con provvedimento n. 369 del 25 luglio 2013, il Garante per la protezione dei dati personali frena l’accesso dei Consiglieri regionali e degli enti locali.

Nel caso in cui, per l’espletamento del mandato, gli stessi richiedano documenti contenenti dati sanitari, va comunque tutelata la privacy degli interessati, oscurando i nominativi oppure consentendo a questi ultimi di opporsi.


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