Il servizio di tesoreria, secondo il Consiglio di Stato, è una concessione di servizio pubblico per effetto della quale l’ente attribuisce al tesoriere propri diritti e propri poteri per riscuotere o pagare somme (Cass. SS.UU. 13 dicembre 1991, n. 13453; 16 luglio 2001, n. 9648), conferendogli l’esercizio di poteri pubblicistici quali il maneggio del denaro pubblico e il controllo sulla regolarità dei mandati, nonché sul rispetto dei limiti degli stanziamenti in bilancio (Cons. Stato, sez. V, 6 giugno 2011, n. 3377).
Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, il contratto di tesoreria ha natura atipica, in quanto, per un verso, il rapporto tra la banca e l’ente locale è imposto dalla legge, e, per altro verso, esso è gratuito, nulla l’amministrazione essendo tenuta a corrispondere quale corrispettivo delle prestazioni rese dal tesoriere: al riguardo è stato osservato che gli istituti bancari partecipano alle gare per l’aggiudicazione dei servizi di tesoreria non per trarre benefici direttamente dalla gestione del servizio di tesoreria, quanto piuttosto per ampliare la propria clientela, per sviluppare i propri servizi e la propria attività nelle aree in cui si svolge il servizio stesso e per le conseguenti ricadute positive in termini pubblicitari e di immagini, ciò traducendosi, ancorché in via mediata ed indiretta, in indubbi benefici strutturali, oltre che di natura economica, questi ultimi derivanti dalla gestione dei flussi finanziari dell’ente (Cons. Stato, sez. IV, 19 dicembre 2003, n. 8371; sez. V, 25 marzo 2002, n. 1693; 23 settembre 2002, n. 4843; sez. VI, 19 giugno 2001, n. 3245; 4 dicembre 2011, n. 6703).
In sintesi, il contratto di tesoreria dà vita ad un servizio (necessariamente) gratuito per l’ente e tuttavia connotato da una globale vantaggiosità per l’aggiudicatario, vantaggiosità che non entrerebbe nella causa del contratto, rimanendo confinato nei motivi individuali del negozio (Cons. Stato, sez. V, 8 ottobre 2011, n. 5497)
Consiglio di Stato, sez. V, 25 febbraio 2014, n. 877 – Pres. Pajno, Est. Saltelli