Il nuovo «Codice dei contratti pubblici», approvato con D.Lgs. n. 50/2016, prevede un sistema di attuazione delle disposizioni in esso contenute basato sulla soft-regulation con il superamento del precedente modello fondato sul “Regolamento di esecuzione e attuazione”.

Si tratta di atti di indirizzo e di linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e previo parere delle competenti commissioni parlamentari.

Il Codice, inoltre, all’art. 213, comma 2, demanda all’ANAC l’autonoma adozione di ulteriori atti a carattere generale finalizzati a offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori del settore al fine di perseguire gli obiettivi di semplificazione e standardizzazione delle procedure, trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa, apertura della concorrenza, garanzia dell’affidabilità degli esecutori, riduzione del contenzioso.

Sulla base di tali previsioni e considerate le disposizioni transitorie di cui agli artt. 216 e 217 del Codice nonché il parere del Consiglio di Stato n. 855/2016, l’ANAC ha avviato la prima consultazione pubblica sulla bozza di linee o documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal D. Lgs. n. 50/2016 relativi a:

Peraltro, con riferimento ai documenti relativi al direttore dei lavori e al direttore dell’esecuzione, il Codice prescrive l’adozione di un’unica linea guida, pertanto, il documento finale proposto al MIT sarà unitario.

Per la suddetta consultazione, stante i tempi ristretti per l’approvazione, è fissato un termine ridotto per la presentazione di contributi, fino alle ore 12 del 16 maggio 2016, mediante la compilazione degli appositi moduli che saranno messi a disposizione a partire da lunedì 2 maggio pv.

Per approfondire si rinvia al sito dell’ANAC.

di Simonetta Fabris


Stampa articolo