Il nuovo Codice degli appalti pubblici, in vigore dal 19 aprile 2016, rafforza la posizione di centralità nel processo contrattuale del responsabile unico del procedimento (RUP). Compete a questa figura professionale, dalla fase della progettazione a quelle della realizzazione e rendicontazione di ogni appalto, guidarne e controllarne l’effettiva e regolare esecuzione, coordinare e dirigere gli altri soggetti che agiscono nei diversi procedimenti del processo e garantire all’impresa l’esclusività di interlocuzione nei rapporti con la stazione appaltante.
Il RUP, con il nuovo Codice, rafforza i suoi poteri di ingerenza nell’attività di realizzazione dell’intervento, di cui deve curare tutte le azioni per pervenire alla sua realizzazione e, trattandosi di lavori o forniture, alla sua acquisizione al patrimonio dell’ente, adottando o sollecitando, se del caso, in ciascuna fase, interventi di prevenzione e di rimedio in ordine a tutti gli eventi suscettibili di perturbare la corretta realizzazione del risultato finale.Leggi tutto l’articolo